L’altro volto di Roma

Ecco 5 luoghi insoliti da vedere se ti trovi a Roma

Roma, la città più frenetica d’Italia. Uno dei luoghi che accoglie il maggior numero di opere d’arte e monumenti storici presenti sul suolo nazionale.

Dopo qualche tempo che vivi a Roma, potresti voler visitare qualcosa di diverso rispetto alle solite attrazioni turistiche, affollate e, talvolta, rumorose. Il Colosseo ha il suo fascino, ovviamente, ma non è certo l’unica cosa che può attirare l’attenzione.

Roma, racchiude al suo interno diverse anime.

Il suo lato artistico e culturale sono noti ormai a livello mondiale, ma la città ha anche un altro volto.

Il suo aspetto meno conosciuto è, però, molto apprezzato da chiunque decida di vivere pienamente la città

La capitale italiana si costituisce di pezzi di storia, da quella più antica, fino a quella moderna. Ogni piccolo pezzo di questo puzzle, rende Roma una delle città più affascinanti agli occhi del mondo intero.

Un vero gioiello italiano, amato e apprezzato da chiunque la conosca.

Se sei stanco dei monumenti più famosi e sei alla ricerca di qualcosa di più particolare, stai leggendo l’articolo che fa al caso tuo.

Ecco per te, 5 luoghi particolari, suggestivi ed alternativi, da poter visitare se ti trovi nella capitale italiana.

1. Centrale Montemartini

Centrale Montemartini

La vecchia centrale elettrica Montemartini, sorge all’interno del quartiere Ostiense. La struttura rappresenta un esempio interessante di riqualificazione di un edificio di archeologia industriale.

Questa centrale è una sede distaccata dei Musei Capitalini ed è perfettamente raggiungibile, anche con i mezzi di trasporto pubblico. In particolare, ti segnaliamo la possibilità di raggiungere in modo agevole il museo attraverso la metropolitana o con diversi treni, partendo da Roma Termini.

All’interno della sede, infatti, è nato, nel 1997 uno dei più importanti musei archeologici italiani.

Grazie ad un adeguamento degli spazi, l’atmosfera industriale e i vecchi macchinari sono diventati lo sfondo perfetto per accogliere le immense sculture e statue esposte all’interno della galleria. Per la prima volta archeologia e archeologia industriale, due mondi diametralmente opposti si uniscono, grazie ad una visione lungimirante. Un contrasto tra macchine e Dei, davvero affascinante, che unisce due mondi diversi senza snaturarli.

Oltre alla mostra più famosa, Macchine e Dei, che deve il suo nome proprio al contrasto che caratterizza la centrale, sono presenti anche nuove esposizioni.

Dalla sua nascita, ha ospitato diverse opere che, per diverso tempo, rimasero abbandonate e nascoste al pubblico. Dal 2016, il museo è stato ampliato, grazie ad una nuova sede che accoglie al suo interno le rinomate carrozze del treno di Pio IX.

Una vera chicca, quella di Montemartini: qualcosa di diverso e nuovo che cattura l’attenzione di tutti gli appassionati di arte e cultura.

2. Il buco nella serratura

Buco nella serratura

Curioso? Si trova sull’Aventino, in piazza Cavalieri di Malta, più precisamente tra il Giardino degli Aranci e la villa del Priorato di Malta. In piena zona Circo Massimo. Una zona particolare, in cui non puoi capitare per pura casualità.

Se ti avvicini al cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta e ti affacci alla sua serratura…sorpresa!

Ad aspettarti ci sarà un’incredibile ed emozionante vista del Cupolone di San Pietro. Un punto di vista diversa di una delle più famose attrazioni turistiche che sorgono all’interno della capitale italiana.

Tra i luoghi proposti in questo articolo, il buco nella serratura è forse il più famoso.

Nonostante la sua popolarità, questo luogo, non è troppo frequentato, soprattutto a causa della sua ubicazione.

Potresti trovarti di fronte ad una breve fila di persone che vogliono, come te, sbirciare nella serratura! L’attesa non sarà estenuante, la coda scorre e, in pochi minuti, potrai goderti il panorama.

Ma come mai questo piccolo buco è diventato così famoso? Semplice, come umani abbiamo la tendenza a curiosare. Quella che ti si prospetta è sicuramente un’esperienza unica che ti permette di “spiare” cosa accde al di là del cancello.

Nel caso in cui ti stessi chiedendo se la presenza di questo buco sia o meno casuale, sappi che la risposta è no. Il cancello e, di conseguenza anche la serratura, nacquero intorno al 1765. In quell’anno, il Cardinale Rezzonico commissionò la ristrutturazione dell’ingresso della piazza.

3. Mercato di Porta Portese

Mercato di Porta Portese

Il mercato delle pulci di Roma merita davvero una visita, soprattutto durante una bella giornata di sole. Ogni domenica mattina sono centinaia i romani e i turisti che si immergono nell’atmosfera vintage delle bancarelle alla ricerca di qualche occasione imperdibile.

Un mercato davvero grande, che si estende per oltre due Kilometri lineari. Deve il suo nome alla porta che sorge all’inizio della via Portuense, che collega, il porto al centro della città.

Citato in numerose opere d’autore quali film e canzoni, quello di Porta Portese è davvero un mercato affascinante, dall’atmosfera molto particolare.

Un mercato dall’origine storica, davvero interessante. Il primissimo mercato prese vita alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando gli italiani, colpiti dalla crisi avvenuta a seguito del periodo bellico, iniziarono a vendere i loro oggetti per cercare di guadagnare qualcosa in più. Dopo qualche anno, iniziarono a prendere parte al mercato anche diversi immigrati, come russi o polacchi. Aumentò, così, il numero di bancarelle e, anche l’offerta divenne sempre più vasta includendo oggetti multiculturali attrattivi per chiunque sia alla ricerca di oggetti particolari.

Nonostante i numerosi anni che sono trascorsi da quella primissima volta, i cambiamenti normativi e quelli paesaggistici, il Mercato è rimasto sempre al suo posto. Ancora oggi riesce ad attirare tantissimi romani e sempre più turisti che vogliono immergersi nella vita quotidiana dei romani, per scoprirne le tradizioni e, perché no, anche per portare con loro, qualche pezzo di storia unico come souvenir.

Ricorda: come in tutti i mercati delle pulci è necessario saper trattare sui prezzi. Noi ti abbiamo avvisato. E tu? Sei pronto ad iniziare la caccia agli affari?

4. Quartiere EUR

Quartiere EUR

E.U.R. è l’acronimo di Esposizione Universale Roma. È un quartiere di Roma famoso per essere uno dei complessi urbanistici e architettonici più complessi e moderni di Roma. Ma che dico, forse dell’intera Italia.

Questo complesso venne progettato negli anni ’30 al fine di ospitare, appunto, l’esposizione Universale che si sarebbe dovuta svolgere a Roma ma che, purtroppo, non fu possibile programmare a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Solo dopo decenni il progetto fu ultimato e assunse le sembianze che oggi conosciamo.

Eleganza e fascino, sono gli aggettivi che meglio identificano questo quartiere, rendendo l’anima del quartiere chic e moderna. La sua sofisticatezza lo rende particolarmente attrattivo, per i giovani romani, ma anche per i turisti, che vogliono scoprire la complessità della città stessa.

La city di Roma, così viene definito oggi l’E.U.R., una delle grandi bellezze della capitale italiana.

Ma cosa visitare una volta arrivato nel quartiere?

Noi ti consigliamo di concentrarti su ciò che ti circonda. Il Palazzo della Civiltà del Lavoro, conosciuto anche come il Colosseo Quadrato e il Palazzo dei Congressi sono due strutture dalla tipica architettura fascista che animano il quartiere.

Di sera il Colosseo Quadrato è incantevole. Le luci che lo illuminano creano un particolare effetto ottico, dando un’illusione di bidimensionalità. Un’opera più moderna è invece l’Obelisco di Arnaldo Pomodoro, intitolato “Novecento”. L’opera d’arte si innalza tra le vie del quartiere, facendo da punto di riferimento per chi girovaga tra le vie del grande complesso urbanistico.

5. Orologio ad Acqua

Orologio ad Aqua

Questo magico orologio, si trova a pochi passi dalla terrazza del Pincio e si nasconde nel verde del parco di Villa Borghese.

Un’occasione unica per visitare tre meraviglie di Roma: la villa, l’orologio e la suggestiva vista di Roma di cui si può godere solo dalla Terrazza del Pincio.

L’orologio fu ideato nel 1867 da un domenicano ma, solo dal 1873 fu possibile osservarlo per i romani e per i tanti turisti della città.

Conosciuto per essere un’opera di ingegneria e di estetica, la particolarità di questo orologio è che per funzionare ha bisogno di acqua. Strano ma vero! Un getto d’acqua che cade dall’alto serve permette l’intero funzionamento di questa opera. Per far partire il pendolo e per far girare gli ingranaggi è necessario che scorra dell’acqua. Una volta che scatta l’ora, fermati ad ascoltare il suo suono che rimbomba tutt’intorno.

Circondato da decorazioni che ricordano molto la foresta, l’orologio assume un aspetto ed un’estetica del tutto particolare.

Può essere difficile imbattersi casualmente nell’orologio, poiché immerso nella rigogliosa vegetazione della villa. Il silenzio che lo circonda, il ponticello in legno che ti permetterà di raggiungerlo e l’isolotto roccioso che lo circondano creano un’ambiente magico, uno scrigno in cui si immergono tutti i visitatori. Un momento di pace che ti permette di rientrare a contatto con la tua interiorità, in un tempo fermo ed immutabile.

La percezione dello scorrere del tempo potrebbe fermarsi. Potresti rimanere incantato dai suoni della natura e dalla genuinità di quel luogo incantato.

Pronti, partenza, VIA

Roma è un luogo meraviglioso da qualsiasi angolo lo si guardi. Nonostante ciò, a volte ci si stanca della routine e si va alla ricerca di qualcosa di nuovo, che ci permetta di fare esperienze diverse e gratificanti.

Non sempre è facile trovare qualcosa di simile e, spesso, per farlo si ha l’esigenza di uscire dalla città.

Non vuoi uscire dalla tua comfort zone, ma vuoi dare un tocco di vitalità alla tua permanenza romana? ecco per te 5 consigli utili che ti permetteranno di passare una giornata alternativa all’insegna delle tue passioni. 5 luoghi insoliti, ma meravigliosi che ti permetteranno di guardare un altro volto di Roma, quello più moderno.

Roma offre qualcosa di meraviglioso a chiunque sappia lasciarsi abbandonare alla sua immensa bellezza. Esperienze uniche per gli appassionati d’arte e cultura. Momenti di tranquillità per chi cerca un angolo tranquillo per allontanarsi dalla frenetica vita romana.

Pronto per fare nuove avventure? Scopri Roma e facci sapere cosa ne pensi.

1 pensiero su “L’altro volto di Roma

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *