- Come le pratiche ecologiche possono attrarre inquilini e aumentare il valore della proprietà
- L’impatto della sostenibilità negli immobili
- Aumentare il valore della proprietà con investimenti in sostenibilità
- La Direttiva Europea sugli “Immobili Green”
- Materiali sostenibili nell’edilizia
- Immobili “Green”: attrarre inquilini con pratiche ecologiche
- In conclusione, la sostenibilità negli immobili è un vantaggio?
Come le pratiche ecologiche possono attrarre inquilini e aumentare il valore della proprietà
Nell’attuale scenario immobiliare, la sostenibilità negli immobili e la crescente domanda di fabbricati “green” stanno plasmando nuove tendenze di mercato.
Per proprietari di case e property manager, integrare pratiche ecologiche nelle loro proprietà non solo è un passo verso la responsabilità ambientale, ma anche un modo efficace per attrarre inquilini e aumentare il valore della proprietà.
In questo articolo, il Team di Spacest.com esplorerà come le pratiche sostenibili possono essere un punto di forza nel settore immobiliare.
L’impatto della sostenibilità negli immobili
La sostenibilità negli immobili si riferisce all’uso di pratiche e materiali che riducono l’impatto ambientale delle proprietà.
Adottare misure ecosostenibili significa implementare strategie che riducono l’impatto ambientale attraverso l’efficienza energetica, l’uso di materiali sostenibili e la riduzione delle emissioni di carbonio.
Gli immobili che adottano questi principi non solo contribuiscono a un futuro più verde, ma sono anche più attraenti per una crescente demografia di inquilini eco-consapevoli.
Inoltre questo approccio garantisce anche un risparmio energetico significativo, aspetto sempre più ricercato dagli inquilini moderni.
Aumentare il valore della proprietà con investimenti in sostenibilità
Investire in sostenibilità può significativamente aumentare il valore della proprietà. Questi investimenti portano a un risparmio a lungo termine, riducono i costi operativi e migliorano l’attrattiva di mercato della proprietà.
Inoltre, con l’introduzione di normative ambientali più stringenti, avere una proprietà già conforme è un vantaggio competitivo. Alcuni dati:
- Sostenibilità ambientale: i lavori di efficientamento energetico riducono le emissioni di CO2 e permettono la produzione di energia pulita e rinnovabile;
- Risparmio sulle bollette: ad esempio, con l’isolamento del tetto e delle mura esterne, i costi in bolletta possono scendere di almeno il 50% e installando i pannelli fotovoltaici è possibile risparmiare fino al 75%;
- Prezzi inferiori: il ristrutturato green conviene in quanto l’imposta di registro sulla prima casa (2% sul valore catastale) è molto più bassa dell’Iva sulle abitazioni vendute dal costruttore (4% sul prezzo reale).
La Direttiva Europea sugli “Immobili Green”
La Direttiva europea (Energy performance of buildings directive) in materia di efficienza energetica degli edifici prevede di tracciare un percorso graduale a emissioni zero per i Paesi dell’Unione entro il 2050, attraverso una serie di tappe intermedie.
“Nel dettaglio, la direttiva stabilisce che:
- entro il 2030 gli immobili residenziali più inquinanti dovranno ridurre i consumi energetici medi del 16%;
- entro il 2035 la riduzione salirà al 20-22%;
- entro il 2033 per gli edifici non residenziali la riduzione dovrà essere del 16% entro il 2030 e del 26%;
- dal 1° gennaio 2030, tutti i nuovi immobili residenziali dovranno essere a zero emissioni da combustibili fossili, mentre per gli edifici non residenziali l’obbligo scatterà a partire dal 1° gennaio 2028.
La riduzione del 55% dei consumi energetici dovrà essere ottenuta attraverso la riqualificazione degli immobili con le prestazioni energetiche più basse. Più in particolare, entro il 2030, le ristrutturazioni dovranno coinvolgere il 15% degli immobili non residenziali ed, entro il 2033, il 26% degli edifici di classe energetica più bassa.
La nuova disciplina assegna inoltre una maggiore autonomia ai Paesi membri che avranno la facoltà di scegliere gli edifici da riqualificare, di stabilire le misure da adottare e di decidere eventuali esenzioni.”
fonte: facile.it e SkyTg24.
Materiali sostenibili nell’edilizia
Le strutture realizzate in cemento e acciaio sono responsabili di un’alta produzione di emissioni di gas serra. Per esempio, nella costruzione di due edifici delle stesse dimensioni, uno in legno genera circa un terzo in meno di emissioni rispetto ad uno in cemento e acciaio.
Tuttavia, il legno non è l’unico materiale sostenibile utilizzato: pietra, sughero e bambù sono solo alcuni esempi di materiali naturali impiegati nell’edilizia.
In Italia la bioedilizia sta guadagnando sempre più popolarità, con numerose imprese edili che stanno adattando le loro produzioni per soddisfare una domanda in aumento.
La bioedilizia e la bioarchitettura introducono un nuovo approccio alla progettazione, costruzione e gestione delle abitazioni, mirato a minimizzare l’impatto ambientale.
Un immobile è considerato sostenibile se lo è in tutte le fasi del suo ciclo di vita, dalla costruzione alla demolizione. La durabilità e la qualità di un edificio sono essenziali per realizzare strutture durature nel tempo, che non richiedano frequenti manutenzioni o sostituzioni.
Immobili “Green”: attrarre inquilini con pratiche ecologiche
Le pratiche ecologiche sono diventate un fattore chiave nella scelta di una casa per molti inquilini. Ecco alcune strategie:
- Energia rinnovabile: l’adozione di pannelli solari o altre forme di energia rinnovabile può essere una grande attrattiva per inquilini eco-consapevoli, oltre a contribuire al risparmio energetico;
- Efficienza energetica: investire in isolamento di qualità, finestre a risparmio energetico e apparecchiature efficienti può migliorare notevolmente l’attrattiva di una proprietà;
- Giardini e spazi verdi: la creazione di spazi verdi, come giardini o tetti verdi, non solo abbellisce la proprietà ma contribuisce anche alla biodiversità urbana, producendo inoltre temperature migliori e aria meno inquinata.
In conclusione, la sostenibilità negli immobili è un vantaggio?
Si. Per i proprietari e i property manager, focalizzarsi sulla sostenibilità negli immobili e sullo sviluppo di immobili “green” è una strategia vincente.
Non solo migliora la reputazione e l’attrattiva delle proprietà, ma contribuisce anche a un futuro più sostenibile.
Con l’adozione di pratiche ecologiche, si può attrarre un segmento di mercato in crescita, aumentare il valore della proprietà e posizionarsi come leader nel settore immobiliare sostenibile.
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