Canone Concordato a Milano

I massimali a Milano per un appartamento

Il mercato degli affitti a Milano si conferma tra i più dinamici e complessi d’Italia.

L’aumento dei prezzi, unito alla scarsità di immobili disponibili, ha portato sempre più proprietari e inquilini a interessarsi alla formula del canone concordato a Milano.

Ma quanto è davvero possibile chiedere con questa modalità nel 2025?

A sorpresa, i massimali previsti dagli accordi territoriali a Milano per un bilocale da 70mq arrivano anche a 2.926€ al mese in alcune zone centrali.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, quali sono i vantaggi e i dati aggiornati zona per zona.

Cos’è il Canone Concordato

Il canone concordato è un tipo di contratto di locazione regolamentato da accordi territoriali tra associazioni di proprietari e inquilini.

A fronte di un tetto massimo di affitto definito per zona e tipologia di immobile, offre vantaggi fiscali concreti e maggiore stabilità contrattuale.

Scoprilo in dettaglio nella nostra guida Canone Concordato: vantaggi per proprietari e inquilini.

Affitti in Crescita a Milano: +28% nel 2025

Secondo i dati Spacest.com, nel primo semestre 2025:

  • Le richieste di affitti medio-lungo termine a Milano sono aumentate del 28% rispetto al 2024;
  • I contratti a canone concordato rappresentano il 17% delle nuove locazioni, in crescita rispetto al 14% dell’anno precedente.

Canone Concordato a Milano: i massimali 2025 per un bilocale di 70mq

Di seguito i canoni massimi mensili stimati per un bilocale arredato e in buone condizioni, di circa 70mq, in base alle fasce degli accordi territoriali (sub fascia 3):

ZonaIndirizzo di riferimentoCanone concordato 2025 (€ / mese)
Zona 1Corso Venezia2.373,79€ – 2.926,70€
Zona 2Porta Romana1.804,27€ – 2.293,90€
Zona 3San Siro1.345,49€ – 1.716,47€
Zona 4Affori1.108,19€ – 1.384,25€

➡️ I valori si riferiscono a contratti transitori per immobili arredati in buono stato, calcolati con i coefficienti dei patti territoriali 2023 – 2025. Il canone effettivo può variare in base a classe energetica, pertinenze e bonus fiscali.

Perché conviene il Canone Concordato a Milano per i proprietari?

Sempre più proprietari stanno scegliendo il canone concordato a Milano. I motivi principali sono:

  • Cedolare secca agevolata al 10%, contro il 21% dei contratti a canone libero;
  • Agevolazioni fiscali aggiuntive su IMU e IRPEF nei comuni ad alta densità abitativa;
  • Stabilità contrattuale, con contratti della durata minima di 3 anni (ma applicabile anche per transitori e contratti per studenti).

Secondo un sondaggio Spacest.com, il 68% dei proprietari si dichiara interessato al passaggio dal canone libero al concordato nel 2025.

Le motivazioni?: Rendita stabile (36%), vantaggi fiscali (29%) e semplicità gestionale (18%).

Il futuro del Canone Concordato nel 2025

Il trend sembra destinato a crescere: si stima che entro fine anno il 20% delle nuove locazioni nelle grandi città italiane avverrà con contratti a canone concordato.

Questo grazie alla domanda crescente di affitti più stabili e accessibili, mentre gli affitti brevi iniziano a rallentare.

Come calcolare il Canone Concordato per il tuo immobile

Oggi è più facile che mai capire quanto puoi richiedere legalmente per il tuo appartamento.

Strumenti digitali come Spacest.com permettono di calcolare il canone corretto in pochi clic, aiutandoti a:

  • Simulare l’affitto massimo applicabile;
  • Generare contratti validi legalmente;
  • Accedere a bonus e vantaggi fiscali.

Scopri a quanto puoi affittare il tuo appartamento a Milano con il canone concordato. Visita Spacest.com e calcola il canone concordato a Milano in modo gratuito e immediato.