Come affittare casa

La guida definitiva di Spacest.com per proprietari

Stai valutando come affittare casa per la prima volta e sei intimidito dalla complessità burocratica?

Non temere: con il corretto approccio e munendosi dei documenti appropriati, potrai procedere all’affitto della tua proprietà senza intoppi.

Questa guida di Spacest.com offre una panoramica dettagliata su come affittare casa, inclusa una lista di tutti i certificati indispensabili e la documentazione richiesta per stipulare il contratto di locazione.

E se vorrai valutare il tuo immobile, puoi farlo gratuitamente scoprendo quanto puoi guadagnare dal tuo affitto.

Come affittare casa: documentazione del proprietario

Se hai intenzione di affittare casa è necessario disporre di tutti i documenti essenziali al momento della firma del contratto e conoscere quali informazioni richiedere al potenziale locatario per la registrazione legale del contratto.

Come proprietario dell’immobile, è necessario presentarsi alla firma del contratto di locazione con:

  • Carta d’identità e codice fiscale in corso di validità;
  • Certificato di Prestazione Energetica (APE): questo documento, redatto da un tecnico abilitato, illustra le prestazioni energetiche dell’immobile. È obbligatorio includere una clausola specifica nel contratto che attesti la presa visione di queste informazioni da parte del locatario. L’APE ha una validità di 10 anni e può essere ottenuto in un lasso di tempo che varia da alcuni giorni a due settimane;
  • Visura catastale: un documento emesso dall’Agenzia delle Entrate che fornisce dati catastali dell’immobile e informazioni sul proprietario, confermando la proprietà dell’immobile;
  • Planimetria catastale: rappresentazione tecnica dell’immobile registrata al Catasto, che include misurazioni e la disposizione degli spazi interni ed esterni;
  • Certificato di agibilità: prova che l’immobile soddisfa requisiti di sicurezza, igiene, salubrità e efficienza energetica. In assenza, il contratto di locazione può essere annullato, a meno che il locatario non accetti espressamente i potenziali rischi. La certificazione richiede fino a 30 giorni se verificata dall’ASL, o 60 giorni in caso di autodichiarazione;
  • Atto di provenienza: attesta il diritto di proprietà sull’immobile e come il proprietario ne è entrato in possesso. L’emissione varia da 2 settimane a un mese;
  • Regolamento condominiale: se l’appartamento è situato in un complesso residenziale, è necessario fornire al locatario il regolamento condominiale che delinea norme e spese condominiali.

Come affittare casa: documentazione per l’inquilino

Per una maggiore sicurezza sulla locazione e per confermare la sua solvibilità, anche il futuro locatario deve presentare documenti alla firma del contratto, quali:

  • Carta d’identità e codice fiscale di ogni abitante dell’immobile, in corso di validità;
  • Referenze: è possibile richiedere all’inquilino di dimostrare la propria solvibilità economica, come ad esempio con le ultime buste paga o Certificazione Unica per dipendenti; Modello Unico per lavoratori autonomi; fideiussione bancaria e/o attestazioni bancarie.

Documentazione per affittare casa a cittadini non UE

Per affittare casa a cittadini provenienti da fuori UE occorrono documenti aggiuntivi per stipulare il contratto di locazione.

Oltre a un documento d’identità o passaporto valido e referenze lavorative, esiste un documento essenziale per la locazione a cittadini extra-UE: il permesso di soggiorno.

Il permesso di soggiorno deve essere valido non solo al momento della firma del contratto, ma per tutta la durata della locazione.

La sua eventuale scadenza durante il periodo di affitto potrebbe portare alla risoluzione del contratto.

Inoltre, avere un contratto di locazione registrato aiuta l’inquilino straniero nel processo di rinnovo del permesso di soggiorno.

Per maggiori sicurezze, è possibile chiedere al futuro locatario di fornire anche il contratto di lavoro italiano, referenze dal datore di lavoro o altri documenti attestanti la sua affidabilità economica.

Come affittare casa: iter procedurale

Ottenere tutta la documentazione e le certificazioni necessarie rappresenta solo uno degli step cruciali nel percorso su come affittare casa.

Quest’ultimo non si limita alla firma del contratto, ma inizia dal momento in cui si decide di mettere a disposizione il proprio immobile sul mercato.

Per esempio, sarà necessario effettuare controlli sui requisiti dell’immobile, ancor prima di pubblicare l’annuncio di locazione.

Vediamo insieme le corrette fasi dell’iter su come affittare casa:

Controllo dei requisiti preliminari dell’immobile

Prima di tutto, è fondamentale che l’immobile soddisfi certi requisiti legali per evitare sanzioni e per garantire una locazione regolare:

  • Stato dell’immobile: l’immobile deve essere consegnato in buone condizioni di manutenzione. È necessario assicurarsi che le stanze siano pulite e le pareti imbiancate prima delle visite;
  • Assenza di vincoli legali: l’immobile non deve essere soggetto a ipoteche, pignoramenti o altri vincoli;
  • Impianti a norma: tutti gli impianti devono essere funzionanti e conformi alle normative vigenti;
  • Elettrodomestici a norma: in caso di locazione arredata, verificare che gli elettrodomestici siano funzionanti e conformi alle normative.

Verifica della documentazione e delle certificazioni obbligatorie

Come visto nel paragrafo precedente, assicurati di avere tutta la documentazione necessaria per la stipula di un contratto di locazione conforme e per prevenire sanzioni o ritardi.

Redazione del contratto di locazione

Con l’individuazione dell’inquilino, si procede alla stesura del contratto, che deve includere 

  • dati di proprietario e locatario;
  • durata;
  • tipo di contratto;
  • canone di locazione;
  • eventuali clausole specifiche.

Scopri come redigere un contratto di affitto tra privati nella nostra guida.

Verbale di consegna dell’immobile

Può essere utile allegare al contratto un verbale di consegna che descriva lo stato dell’immobile al momento della locazione, completo di documentazione fotografica.

Questo documento, sebbene non obbligatorio, facilita la verifica delle condizioni dell’immobile al termine della locazione.

Registrazione del contratto di locazione

Infine, è obbligatorio registrare il contratto presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla firma, tramite il modello RLI, sia in formato cartaceo che online.

Questo passaggio è necessario per la validità legale del contratto di locazione: scopri come registrare un contratto di affitto e quanto costa.

Affittare il proprio immobile potrebbe sembrare impegnativo, ma la giusta preparazione renderà questo processo sicuramente più snello e meno gravoso.

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