Prezzi delle case a Milano 2024: come sono cambiati gli affitti dopo la pandemia

Una guida di Spacest.com

Il mercato immobiliare di Milano ha subito notevoli cambiamenti negli ultimi anni, specialmente a seguito della pandemia di COVID-19.

Questo articolo analizzerà l’andamento dei prezzi delle case e dei canoni d’affitto a Milano, confrontando i dati pre-pandemia con quelli attuali.

Forniremo una panoramica dettagliata per aiutare sia gli inquilini che i proprietari a comprendere meglio il contesto attuale.

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Andamento dei prezzi delle case a Milano

Prima della Pandemia (2018-2019)

Nel 2018 e nel 2019, i prezzi delle case a Milano erano già in aumento, spinti da una domanda crescente e da una limitata offerta di immobili.

Secondo i dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI), il prezzo medio al metro quadrato per le abitazioni residenziali nel centro di Milano era di circa 6.000€ nel 2018, salendo a circa 6.300€ nel 2019.

Questo aumento era dovuto principalmente all’attrattiva della città come centro economico e culturale, che attirava professionisti e investitori da tutta Italia e dall’estero.

Durante la Pandemia (2020-2021)

La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul mercato immobiliare di Milano.

Nel 2020, a causa del lockdown e dell’incertezza economica, si è registrato un temporaneo rallentamento delle transazioni immobiliari.

Tuttavia, il mercato si è rapidamente ripreso nel 2021, con una forte domanda che ha portato a un ulteriore aumento dei prezzi.

Alla fine del 2021, il prezzo medio al metro quadrato nel centro di Milano aveva raggiunto i 6.800€.

Questo incremento è stato alimentato dalla crescente esigenza di spazi abitativi più grandi e dotati di aree esterne, come balconi e terrazzi, per adattarsi ai nuovi stili di vita imposti dalla pandemia.

Post-Pandemia (2022-2023)

Nel 2022 e nel 2023, i prezzi delle case a Milano hanno continuato a crescere.

La richiesta di abitazioni in città e nelle sue periferie ha spinto verso l’alto i prezzi delle proprietà.

A metà del 2023, il prezzo medio al metro quadrato nel centro di Milano ha superato i 7.000€.

In particolare, la ripresa delle attività economiche e il ritorno alla normalità hanno contribuito a mantenere alta la domanda di immobili residenziali, soprattutto nelle zone centrali e ben collegate.

Aumento dei canoni di affitto a Milano

Pre-Pandemia (2018-2019)

Prima del COVID-19, i canoni di affitto a Milano erano già in crescita.

Nel 2018, l’affitto medio di un bilocale in centro città era di circa 1.200€ al mese mentre, nel 2019, questa cifra era salita a circa 1.300€.

Questa tendenza era dovuta all’afflusso di studenti, professionisti e turisti che cercavano alloggi temporanei in città, spingendo i proprietari a incrementare i canoni.

Durante la Pandemia (2020-2021)

Durante il 2020, a causa del lockdown e della riduzione temporanea della domanda di affitti, alcuni proprietari hanno abbassato i canoni di locazione.

Tuttavia, nel 2021, con la ripresa delle attività e il ritorno degli studenti e dei lavoratori in città, i canoni sono nuovamente aumentati.

Alla fine del 2021, l’affitto medio di un bilocale in centro città era di circa 1.350€ al mese.

Questo aumento è stato anche influenzato dalla crescente necessità di spazi abitativi adatti al remote working e alla didattica a distanza.

Post-Pandemia (2022-2023)

Nel 2022 e nel 2023, i canoni di affitto a Milano hanno continuato a crescere, in parte a causa dell’aumento della domanda di abitazioni più grandi e ben collegate.

A metà del 2023, l’affitto medio di un bilocale in centro città aveva raggiunto i 1.500€ al mese: scopri gli annunci di bilocali in affitto a Milano.

La ripresa del turismo internazionale e l’incremento degli eventi culturali e fieristici in città hanno ulteriormente alimentato la domanda di alloggi, contribuendo all’aumento dei canoni.

Prezzi delle case a Milano: confronto tra zone

Non tutte le zone di Milano hanno registrato lo stesso aumento dei prezzi. Le aree periferiche hanno visto aumenti meno marcati rispetto al centro città.

Per esempio, nel quartiere di Lambrate, il prezzo medio al metro quadrato è passato da 4.000€ nel 2018 a 4.500€ nel 2023.

Gli affitti, invece, sono aumentati da 900€ al mese nel 2018 a 1.100€ nel 2023 per un bilocale.

Scopri nella nostra guida Affitti a Milano: quali sono i quartieri più costosi? una panoramica sui costi delle locazioni a Milano.

Zone in crescita

Alcune aree di Milano, come Porta Romana e Isola, hanno visto un incremento significativo sia nei prezzi delle case che nei canoni d’affitto.

Porta Romana, ad esempio, ha beneficiato di importanti progetti di riqualificazione urbana e di un miglioramento delle infrastrutture di trasporto, che hanno reso la zona particolarmente attraente per gli acquirenti e gli affittuari.

A Isola, la vicinanza a Porta Nuova e alla stazione di Garibaldi ha reso la zona molto popolare tra i giovani professionisti e gli investitori.

Implicazioni per inquilini e proprietari

Inquilini

Per gli inquilini, l’aumento dei canoni d’affitto rappresenta una sfida significativa.

È importante considerare soluzioni come la condivisione di appartamenti o la ricerca di abitazioni in zone meno centrali per ridurre i costi.

Inoltre, gli inquilini dovrebbero valutare attentamente le loro esigenze abitative, tenendo conto della vicinanza al luogo di lavoro o di studio e della qualità dei servizi disponibili nel quartiere.

Iniziare la ricerca con il giusto anticipo può essere una buona strategia per trovare immobili in affitto a Milano a prezzi migliori.

Proprietari

Per i proprietari, l’aumento dei prezzi delle case a Milano e dei canoni d’affitto offre opportunità interessanti per massimizzare i rendimenti degli investimenti immobiliari.

Tuttavia, è fondamentale mantenere le proprietà ben manutenute e competitive per attrarre inquilini di qualità.

I proprietari dovrebbero anche considerare l’adozione di strategie di affitto a lungo termine, affidandosi a piattaforme come Spacest.com.

Queste possono garantire una stabilità maggiore rispetto agli affitti brevi o turistici, soggetti a fluttuazioni stagionali.

E con Spacest.com avrai la possibilità di usufruire dell’innovativo servizio per proprietari dell’Affitto Garantito; massimo rendimento, minimo sforzo: scoprilo nella nostra guida dedicata.

Prezzi delle case in affitto: confronto tra Milano e Roma

Questa discrepanza ha determinato un incremento più significativo dei canoni a Milano rispetto a Roma, dove la domanda elevata e l’offerta limitata hanno inciso sui prezzi.

Tuttavia, grazie all’adozione del canone concordato, l’aumento a Roma non è stato così marcato come a Milano.

A Roma, infatti, l’affitto medio di un bilocale nel centro città è passato da 1.100 € al mese nel 2018 a 1.200 € nel 2023, un aumento molto più contenuto rispetto a Milano.

Questo è dovuto in parte alla diversa struttura del mercato immobiliare romano, dove il canone concordato ha contribuito a mantenere una certa stabilità nei prezzi degli affitti.

Approfondisci il mercato degli affitti a Roma nel nostro approfondimento Canoni di affitto a Roma: “Effetto Giubileo”.

In conclusione

Il mercato immobiliare di Milano ha subito cambiamenti significativi dopo la pandemia di COVID-19.

I prezzi delle case e dei canoni di affitto a Milano sono aumentati notevolmente, soprattutto nelle zone centrali.

Questo scenario presenta sfide e opportunità sia per gli inquilini che per i proprietari.

Mantenersi informati e adattarsi ai cambiamenti del mercato è essenziale per navigare con successo in questo contesto dinamico.

Gli inquilini dovrebbero esplorare tutte le opzioni disponibili per trovare soluzioni abitative convenienti, mentre i proprietari dovrebbero considerare strategie a lungo termine per massimizzare i rendimenti e mantenere le proprietà competitive.

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